Il grano duro Timilia è di origine siciliana, veniva usato per il famoso pane di Castelvetrano ed è uno dei grani che rischia di scomparire, è un vero peccato se ciò accadesse! da studi fatti questo tipo di grano presenta un alto valore proteico e un basso indice di glutine! si dice che il popolo del meridione sia sopravvissuto meglio alle carestie perché si cibava di grani come il timilia ad alto valore proteico! Per cui è un dolce pasquale che oltre ad essere una sinfonia di profumi è ricco di cultura se poi usate gli ingredienti giusti è etico è sano e uno strappo pasquale si può fare!

 

INGREDIENTI PER IL RIPIENO:

gr. 300 di grano timilia o carosella o similari
lt.1 circa di latte fresco
n. 1 bacello di vaniglia del Sri Lanka (commercio equo)
gr. 400 di ricotta di pecora
gr. 100 di zucchero di canna Dulcita (commercvio equo)
gr. 150 di miele di arancio (commercio equo)
n. 3 uova
n. 2 tuorli
gr. 150 di scorzette di arance candite a pezzettini
n. 2 cucchiai di buccia di arancia e limone grattugiati di Sicilia

INGREDIENTI PER LA PASTA:

gr. 500 di farina 0 di grano tenero
gr. 250 di burro a temperatura ambiente
gr. 100 di zucchero picaflor (commercio equo)
n. 6 tuorli
n. 1 cucchiaio di buccia di limone grattugiato

PREPARAZIONE:

Mettete a bagno in acqua abbondante il grano per 2/3 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno, fate cuocere il grano in abbondante acqua fino a quando sarà al dente, scolate il grano e cuocetelo coperto di latte con il baccello di vaniglia tagliato longitudinalmente fino a quando diventa tenero, (se ce ne fosse bisogno aggiungete dell’altro latte) il grano deve essere immerso in una cremina morbida.
Preparate la pasta, facendo una fontana con nel mezzo il burro morbido, lo zucchero e i tuorli, lavorate con una mano gli ingredienti, aggiungete le bucce grattugiate ed iniziate ad incorporare la farina velocemente! Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, impellicolatelo e mettetelo in frigorifero a riposare.
Nel frattempo stemperate bene la ricotta, aggiungete il miele, lo zucchero i tuorli e le bucce grattugiate, lavorate bene il composto e aggiungete le scorzette a pezzettini, aggiungete il grano cotto, a parte avrete montato a neve gli albumi aggiungeteli al composto delicatamente.
Tirate la pasta per ottenere una sfoglia del diametro di 28/30 cm. avendo cura di tenere il bordo alto quanto la teglia, bucherellate il fondo con una forchetta e riempite con il composto preparato, con la pasta avanzata preparate delle strisce che decoreranno a vostro piacimento la superficie della torta.
Infornate la torta per circa 30 minuti a 200 gradi e per altri 30 minuti circa a 150/160 gradi.

Curiosità:

Se usate il grano già cotto che trovate in commercio, seguite le indicazioni della casa produttrice.

Questo tipo di torta è meglio prepararla qualche giorno prima di servirla,

 

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